La celebre designer per la realizzazione della capsule collection ha scavato ancora una volta nelle sue radici haitiane, fondendole con il carattere della Roma della sua infanzia e ha giocato con gli attributi che, come creativa, condivide con Desigual: il gusto per i colori vivaci e la passione per le stampe con identità propria. Il risultato è una collezione sostenibile che trasuda qualità.
La campagna, scattata da Txema Yeste, ci porta nel Mediterraneo, a un’alba da sogno, metafora della scommessa di Desigual e di Stella Jean per una moda più responsabile e, in definitiva, migliore.
Il pezzo forte della collezione è un maxi vestito chemisier. Su uno sfondo nero si esprime con forza una stampa apparentemente tipica del sud Italia, ma che in realtà è composta da motivi tipicamente caraibici. Illustrati con linee semplici e colorate in toni onirici, vediamo animali (giraffe, uccelli, felini), vegetazione tropicale, fiori e persino anfore.
La stessa stampa, ma su sfondo bianco, è la protagonista di un altro dei maxi vestiti della collezione: un design magniloquente realizzato con metri e metri di tessuto. Nella sua versione in scala di blu, il motivo si dispiega su un altro vestito, che ha un volant sulla scollatura e presenta moltissime balze.
Secondo Stella Jean, “questi design vogliono essere un atto di presenza: confermano che sono, che esisto e che, attraverso un volume, occupo uno spazio”.